25 novembre 2011

USA e concentrazione dei media


La concentrazione dei media? Mai stata così elevata. Una interessante infografica rivela quanto sia lontana dai luoghi comuni la condizione della produzione di contenuti di intrattenimento e informazione negli Stati Uniti: il 90% dei programmi televisivi, delle notizie, della produzione radiofonica e dei film è è finanziariamente riconducile a soli sei gruppi. Chi sono? General Electric, New Corp, Disney, Viacom, Time Warner e Cbs. Dagli anni ottanta a oggi lo scenario è drasticamente mutato. Basti pensare che nel 1983, la proprietà del 90% della produzione era suddivisa tra 50 differenti aziende. Internet doveva portare una più ampia competizione e una maggiore diversificazione e democratizzazione del mercato? Appare piuttosto vero il contrario. L'evoluzione dei media è caratterizzata da una progressiva concentrazione e dalla presenza di conglomerati che operano in tutti i settori e che tendono a occupare ogni singola piega tecnologica creando conseguenti opportunità di una più mapia articolazione nella distribuzione dei prodotti. 

Source: Frugal dad


Analizzando i dati contenuti nell'infografica appare chiaro che la capacità di governare i cambiamenti di stile di vita e delle tecnologie sia appannaggio di pochi player.
Il grado di consolidamento sinora raggiunto, riguarda soprattutto la proprietà dei fornitori di contenuti. All'interno di uno stesso conglomerato operano profili media diversi. E' possibile che in futuro aziende con differenti background possano convergere e iniziare a operare su più fronti in modo integrato? E' un'ipotesi verosimile, considerate le opportunità offerte dalla tecnologia. Soprattutto occorre capire quali economie di scala una tale convergenza potrebbe mettere in gioco. E una evoluzione di questo tipo porterebbe inevitabilmente a una accelerazione degli indici di concentrazione. D'altra parte l'informazione convergente stimola gli operatori globali a integrare più piattaforme multimediali. Se in passato, e in particolare nel periodo di massima espansione della televisione, la gestione e la produzione dei contenuti, per i rispettivi canali di riferimento, tendeva a rimanere separata, con player importanti all'interno di singoli ambiti informativi, in questi ultimi anni, così come sempre avviene nei momenti di cambiamento di paradigma, si sono sommate operazioni di acquisizioni che hanno determinato nuovi livelli di aggregazione.